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30 aprile 2007
La canzone che...

....
Che vorresti aver scritto tu: SUICIDIO - FAUST'O
Che vorresti fosse stata scritta per te: AIN'T ME BABE - BOB DYLAN (si lo so...è triste)
Che ti fa venire in mente l'infanzia: WALK OF LIFE - DIRE'STRAITS
Che riassume la tua adolescenza: NIGHTRAIN - GUNS'N'ROSES
Che ti fa venire in mente una..un ex "amante": LONG DISTANCE - TURIN BRAKES

Con cui vorresti svegliarti: KEEP UP - HEAVY STEREO
Che vorresti per un tramonto: AT MY MOST BEAUTIFUL - REM
Da suonare con gli amici in spiaggia: NON CI GUARDEREMO INDIETRO MAI - NEGRITA
Che ti fa venire voglia di ballare: CLUB FOOT - KASABIAN
Che non vuoi sentire mai: TUTTO CIO' CHE ADOPERANO IN DISCOTECA.

Che odiavi ma adesso ami: LA CIENEGA JUST SMILES - RYAN ADAMS
Che vorresti al tuo matrimonio: ALL YOU NEED IS LOVE - THE BEATLES
Che vorresti al tuo funerale: IN MY LIFE - THE BEATLES
Che descrive perfettamente un momento della tua vita: THERE IS A LIGHT THAT NEVER GOES OUT - THE SMITHS
Che ti piace nella collezione dei tuoi genitori: OGNI CANZONE DE "LE ORME"

Che non conosceresti se non grazie a un tuo amico/a: BRIGHT EYES
Che ti fa pensare al sesso: LET'S SPEND THE NIGHT TOGETHER - ROLLING STONES
Che ti fa pensare alla solitudine: COMETA ROSSA - AREA
Per quando sei incazzato: SHOW ME HOW TO LIVE - AUDIOSLAVE
Che dedicheresti a...GLI AMICI DELLA MIA INFANZIA : WILD HORSES - ROLLING STONES

Che quando la senti ti fa sentire figo/a: THE DAY WE CAUGHT THE TRAIN - OCEAN COLOUR SCENE
Migliore per quando stai giù: HAPPY - TRAVIS
Per fare casino: LASCIAMI LECCARE L'ADRENALINA - AFTERHOURS
Con cui sostituiresti "We are the champions": ELEVATION - U2
Che ti da' piu ottimismo addosso: IF YOU NEVER GOT SICK - WALLFLOWERS

Che fa + paura al buio: SWEET DREAMS - MARYLIN MANSON
Col testo + originale: SUI GIOVANI D'OGGI CI SCATARRO SU - AFTERHOURS
Col testo piu' Bello: FOREVER YOUNG - BOB DYLAN

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Scribacchiato da G. D. alle 8:15 PM | Permalink | 0 Commenti...
19 aprile 2007
Dedicato a...
Ci sono solo una batteria e qualche ampli.
E questo è quello che mi ricordo.
La stanza piccola e vuota, la riempiamo di colori?
La inondiamo di suoni?
E se non c'è il cielo sopra di noi, magari distruggiamo tutto e vedremo la luce.
Mi chiedi cos'è il rock.
E forse nemmeno io so bene cosa sia.
Perchè è qualcosa che senti dentro e che non puoi spiegare.
è quello che gli altri dicono di non sapere.
è "una ragazza che da sola balla su petali di rose".
è qualcuno che sul palco incendia l'aria con sei corde.
è una folla che salta seguendo i tuoi occhi.
è tutto quello che vorrei tu conoscessi...
anche se non sei ancora qui,
e chissà se mai ci arriverai,
ma tu per me stai già correndo,
su strade senza nomi...
o forse rotolando, fino ad arrivare a me.
E la musica avrà il tuo profumo,
ti proteggerà dalle brutture del mondo e ti libererà da ogni catena.
Rock è cercare di arrivare a qualcosa.
E sulle mie ginocchia sento già il tuo peso...leggero...
leggero..


Sarò il tuo specchio
rifletterò quello che sei
nel caso non lo sapessi
sarò il vento, la pioggia e il tramonto
la luce alla tua porta
per mostrarti che sei a casa

[...]

Trovo difficile
credere che tu non sappia
la bellezza che sei
ma se non lo sai
lascia che io sia i tuoi occhi
una mano nel tuo buio
perché tu non abbia paura...

(Lou Reed/Velvet Underground - I'll Be Your Mirror)

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Scribacchiato da G. D. alle 9:46 AM | Permalink | 0 Commenti...
17 aprile 2007
untitled #2.
Piccola raccolta di articoli, ovvero "Come l'America sapeva della strage di ieri e di cosa fa per combatterla".

- Repubblica.it : Il presidente degli Stati Uniti George W.Bush si è detto assalito dall' "orrore" per la strage di studenti. La portavoce della Casa Bianca Dana Perino ha precisato che "resta intatto il diritto al porto d'armi ma tutte le leggi in materia devono essere rispettate".

- Corriere della sera : Stamattina, poche ore dopo la più sanguinosa mattanza di civili della storia americana il Senato di Washington dovrebbe votare una legge (già approvata in Commissione la scorsa settimana) che riduce i pochi vincoli attuali, autorizzando gli americani ad andare al lavoro armati (lasciando, però, fucili e pistole chiusi nelle loro auto).[...]...fucili e pistole ormai sono venduti anche in molti supermercati e nelle fiere che si svolgono ogni fine settimana nelle strade di villaggi e città: veri e propri «mercati delle pulci» dell'autodifesa dove si può ottenere un'arma da fuoco senza dover rispondere a troppe domande.

- Il Giornale : Lo scorso ottobre, dopo il massacro nella scuola Amish, la Casa Bianca aveva convocato insegnanti, genitori, forze dell'ordine e superstiti di Columbine per un dibattito su come fermare la violenza nelle scuole. Le proposte erano state le più disparate: trasformare licei e università in fortezze, armare gli insegnanti. Il ministro dell'educazione Margaret Spelling aveva detto che è «cruciale che ogni scuola Usa abbia pronto un piano d'emergenza» per reagire a situazioni di intrusioni armate ma, sul piano della eccessiva diffusione delle armi, la Casa Bianca aveva giocato come oggi sulla distinzione tra uso positivo delle pistole e impiego criminale.

- Reuters.it : Negli Stati Uniti sono oltre 30mila ogni ano le persone che muoiono per ferite d'arma da fuoco, e il numero di armi in mano ai privati è più alto che in qualsiasi altro paese. Ma una potente lobby delle armi e il sostegno al diritti di detenere armi ha fin qui sempre stroncato i tentativi di imporre regole più severe. I sostenitori del diritto di possedere armi considerano il massacro di ieri come una prova della necessità di alleggerire i controlli, piuttosto che di varare leggi più restrittive.
"Tutte le sparatorie nelle scuole sono terminate bruscamente negli ultimi 10 anni perché un cittadino rispettoso delle leggi - una potenziale vittima - aveva un'arma", dice Larry Pratt, direttore esecutivo di Gun Owners of America.
"L'ultima sparatoria al Politecnico della Virginia richiede di abrogare immediatamente la legge sulle zone libere dalle armi, che lascia le scuole della nazione alla mercé dei pazzi".

- Yahoo.it : (AGI) - Washington, 16 apr . - Malgrado il massacro del politecnico della Virginia gli Stati Uniti non cambieranno la loro politica sul diritto a portare armi, sostenuta con forza dalla potente lobby delle armi, che si limita a esprimere le sue "profonde condoglianze" ai parenti delle vittime. La portavoce della Casa Bianca, Dana Perino, ha detto che "il presidente crede che la gente abbia il diritto di portare armi, ma che tutte le leggi debbono essere seguite".

- Ny Times : President Bush sent his condolences to the families of the victims and the university community. “Schools should be places of sanctuary and safety and learning,” Mr. Bush said. “When that sanctuary is violated, the impact is felt in every American classroom and every American community.”Mi pare sia abbastanza chiaro. Il documentario di Michael Moore, è stato per l'America come un nostro film di Totò.
Ma io credo che non è un caso se questo è stato il più atroce massacro di tutti i tempi accaduto in una scuola americana.Già, in America, il paese più civilizzato del mondo.

Cose da ricordare :

- tutti gli allarmi per l'evacuazione e la "reclusione" nelle stanze del college, sono stati dati via e-mail ( e questo la dice lunga sull'utilizzo di Internet).

- gli studenti hanno filmato con i cellulari gran parte dell'accaduto e la CNN ha trasmesso il tutto assieme ai propri video.

- è stato possibile seguire l'intero evento con ogni mezzo di comunicazione in tempo reale, ogni media faceva capo ad internet, che a sua volta si basava su testimonianze di prima persona.

Wikipedia, alla data 16 aprile stila una lista degli avvenimenti più importanti per la storia dell'umanità, (non in ordine cronologico) :
e alla relativa voce dice:

Il Massacro del Virginia Tech è avvenuto la mattina del 16 aprile 2006 presso il Virginia Tech (Virginia Polytechnic Institute and State University) di Blacksburg. Un individuo per ora non ancora identificato armato di 2 pistole semiautomatiche ha falciato 32 studenti prima di suicidarsi.

cercando su you tube, la nuova risorsa di video online, alla voce Virginia Tech Massacre, si trovano già 69 video.
Questa la foto più colma di speranza, che il Los Angeles Times ha pubblicato nella sua homepage :


Dopo aver letto tutte queste cose, mi sento un pò piccolo, un pò impaurito.
Non so voi...

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Scribacchiato da G. D. alle 9:53 AM | Permalink | 0 Commenti...
Untitled.
Un anno fa questo blog è stato creato per un corso di giornalismo che ci ha insegnato come sfruttare al meglio internet per poter capire, organizzare, elaborare fatti e renderne interpretazioni personali corrette.
Mi riesce difficile tuttavia pensare di poter scrivere qualcosa dopo quello accaduto ieri. Un qualcosa che rimarrà sempre nella mia memoria, più di qualunque altra atrocità.
Primo perchè l'ho vissuta in una quasi diretta durata ore, tra internet e tv satellitare, e secondo perchè in quella università avrei potuto esserci stato benissimo anche io se per qualche strano motivo il destino lo avesse deciso.
32 morti, tutti della mia età, uccisi barbaramente, da uno di loro. Ed è questo che più di qualsiasi altro dettaglio deve far riflettere. Un ragazzo di 20 anni con 2 armi corte calibro 9 DA GUERRA. Si, avete capito bene. Da guerra.
Immaginate voi gli occhi sgomenti dei primi ragazzi crivellati di colpi, quando ancora erano incoscienti di quello che sarebbe successo. Studenti del primo anno, alle 7 e mezza del mattino. Alcuni ancora addormentati dopo una notte a parlare, ad ascoltare, a ballare, altri che si erano appena alzati. Uccisi.
E c'era pure la neve, nonostante fosse già aprile, e dalle immagini che sono arrivate fino a qui, nell'altra parte del mondo, si vedevano già i fiori.
Dopo 3 ore, LUI si diresse in una classe, cercava la sua ragazza, forse, aprì la porta, entrò e sparò al professore. Poi mise in fila i suoi compagni e come una sommaria esecuzione li freddò lasciandoli cadere uno ad uno.
Dopo, dicono, si giustiziò.
Io non so come verrà ricordata questa storia, ma credo che se tra un pò di anni mi dovessero chiedere cosa ricordo con più dolore dei miei 24 anni, non esiterei a parlare di quel lunedì di aprile quando era già primavera e a migliaia di chilometri di distanza c'era la neve. E 33 ragazzi come me, non c'erano più. 32 erano saliti al cielo.


Bob Dylan - Forever Young

May God bless and keep you always,
May your wishes all come true,
May you always do for others
And let others do for you.
May you build a ladder to the stars
And climb on every rung,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.

May you grow up to be righteous,
May you grow up to be true,
May you always know the truth
And see the lights surrounding you.
May you always be courageous,
Stand upright and be strong,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.

May your hands always be busy,
May your feet always be swift,
May you have a strong foundation
When the winds of changes shift.
May your heart always be joyful,
May your song always be sung,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young...

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Scribacchiato da G. D. alle 9:09 AM | Permalink | 0 Commenti...
15 aprile 2007
Dylanesque
Io credo che se avessi solo un briciolo della classe e del carisma di Bryan Ferry sarei già una mezza celebrità. Con un disco registrato in una breve intensa settimana di fine 2006 Bryan ha riletto (lo aveva già fatto parzialmente) classici brani di un Dylan d'annata, aiutato in una traccia meravigliosa , If Not For You, da Brian Eno e supportato dalla band che ha suonato con lui nell'ultimo tour. La cosa che più colpisce di tale riproposizione, oltre all'ormai inconfondibile timbro di Ferry, è la resa levigata e lucida di brani scritti e cantati da un'anima "grezza" e travagliata come è sempre stata quella Dylaniana, contesa tra la brillante genialità compositiva e una genuina vocalità d'altri tempi.
Se devo essere sincero mi aspettavo un disco forse più "mite" anche se non sono rimasto per niente deluso dal risultato!E' sempre bello vedere musicisti che continuano a divertirsi, e in questo caso Bryan lo fa con la consueta flemma di chi sa fare le cose per bene.


Citazioni :

La gente si aspetta qualcosa di molto raffinato da me. La mia voce e' diventata più profonda negli anni e queste canzoni credo che si adattino perfettamente alla mia interpretazione. D’altronde sono stato abituato dal jazz a rendere una canzone in diversi modi”.
--------
"Nel lavoro di Dylan c'è moltissima gioia, una sorta di humour contagioso... e tutto questo è vita, vita vera. Ho sempre apprezzato molto questo atteggiamento: ci sono band che hanno soltanto un tipo di canzone, un unico atteggiamento, e questo è noioso, non trova? Un unico ritmo... Invece Dylan rappresenta tutto per tutti, un po' come Picasso. Picasso ha dipinto quadri molto scuri e cupi, ma ne ha fatti anche molti altri nei quali c'è un'esplosione di vita, e poi ha fatto ceramica, cose divertenti di tutti i tipi. Penso che questo sia molto più interessante, per quanto mi riguarda"

Bryan Ferry

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Scribacchiato da G. D. alle 10:18 AM | Permalink | 0 Commenti...
13 aprile 2007
Lieve...
Sono quasi le 4 di notte e non riesco a dormire.
Catartica scrive su di me le ore piccole di una primavera ormai arrivata.
E sono seduto sul divano...aspettando che gli occhi si chiudano almeno per un pò...aspettando che questa mia testa smetta di girare...aspettando che il sole ritorni a camminare su di me..."lieve"


Forse, davvero, ci piace, si ci piace di più
oltrepassare in volo, in volo più in là

Meglio del perdersi in fondo all'immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile.

Forse, sicuro, è il bene più radioso che c'è
Lieve svenire per sempre persi dentro di noi

Meglio del perdersi in fondo all'immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile.

Forse, davvero, ci piace, si ci piace di più

P.S.
Che poi alla fine non so...forse la versione dei C.S.I. mi piace di più...sì mi piace di più!

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Scribacchiato da G. D. alle 3:50 AM | Permalink | 0 Commenti...
05 aprile 2007
Esplodiamo...

"Qual è l'ultima canzone che avete suonato stasera? E' stato il brivido più intenso della mia intera vita".
Bob Dylan parla ai Kings Of Leon.

La luce che arriva ed esplode, la luce che se ne va. Il terzo disco dei Kings Of Leon è una grande somma di idee. è una prova di coraggio, e forse la voglia di cambiare strada, ma comunque sia l'esempio lampante di come una band possa evolvere il proprio spirito musicale e virare verso luoghi ancora inesplorati.
Che i 7 minuti di Knocked Up servano da introduzione verso una nuova era non è da mettere in discussione.Così come l'ammettere che Fans sia forse la migliore traccia dell'album.
Oggi i KOL mi stanno emozionando.
Loro e i Bloc Party hanno fatto uscire i migliori album degli ultimi mesi.
E su questo non si discute.
(come potrebbe dire Martin Millar).

p.s.
e nel frattempo, pochi secondi di Fans...

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Scribacchiato da G. D. alle 2:03 PM | Permalink | 3 Commenti...