:::L'indi(e)fferente::: /> Too Cool for Internet Explorer
07 luglio 2007
Live Earth
Oggi, in 8 città del mondo si tiene Live Earth.
E' un concerto che passerà alla storia, o almeno così si dice.
La lotta principale, così come quella di due anni fa - del live 8- ovviamente non è quella espressa dai programmi ufficiali, ma quella ancora più estenuante contro i pareri cinici, denigratori e ignoranti di milioni di persone. Soprattutto è una lotta all'ignoranza di chi crede che tutte le opere di sensibilizzazione siano inutili. E' una lotta contro che chi crede che ai ragazzi di oggi importi qualcosa dei pareri degli esperti e dei politici. E' una lotta di chi crede che la musica possa ancora, più di prima, fare qualcosa per smuovere una mentalità.
C'è dell'ipocrisia in gente come Madonna, è vero, c'è dell'ipocrisia nel fatto che quella cavolo di Microsoft ti richieda per forza Explorer per vedere il concerto, però bene o male se ne parla, e questo credo sia un obiettivo raggiunto.
Qui non si tratta di soldi, non si tratta di bambini o guerre, si tratta di tutti noi. Ed è una cosa seria, ad ogni latitudine, in ogni angolo remoto di questo bel pianeta, ci siamo dentro tutti.
Se imparassimo anche solo ad ascoltare quello che certe manifestazioni vogliono trasmettere, se riuscissimo a capire che la vera malattia è "far finta di niente", allora potremo iniziare a godere un pò più della nostra intelligenza e del respiro del mondo.
Staccate la spina, ogni tanto...

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Scribacchiato da G. D. alle 9:23 AM | Permalink | 1 Commenti...
03 luglio 2007
2 notiziuole...
In questi giorni di assenza dal blog sono accadute 2 piccole cose :

1. si sono riformati i Verve
2. ho ascoltato il nuovo singolo dei Pumpkins

piccola postilla: il prossimo anno, forse, i Led Zeppelin tornano in tour.
E l'Italia che un anno fa vince i mondiali per me è solo un trafiletto da ultima pagina.

VAI ZIO BILLY!!! :



I dont want to fight, every single night
Everything I want is in your lies
You and me go back, to places I don't know to care
The spoils of all I got were left as scraps
Don't let me say this, but you're no worse than me, too crazy

The unreal, real never was, just because
The ugly, feel we've had enough
The unbelief, someone gave us up

I wanna be there when you're happy
I wanna love you when you're sad
Can't stand the morning rain
Get out I'll take your place then
Can't stand the blazing sun
Close your eyes you'll see, the angel dies

I don't wanna be, anything believes
A million watts of sound can't compare
Come along you'll see the world

home
Oh is the White House all they want?
I'll sing for...

The unreal, real never was, just because
The ugly, every living soul
The oh so real, someone gave us up

Don't break the oath
I wanna love you when you're happy
Don't break the soul
I wanna be there when you're sad
Withstand the pouring rain

The unreal, as real as any loss, too easy now
The unreal in every living soul
Dumb day now

Can't stand the blazing sun
Can't stand the morning rain
Ah get out I'll take your place ... again
I don't wanna be alone
I don't wanna be alone
I dont wanna be alone - no

If its the White House all they want,
Black house they'll get

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Scribacchiato da G. D. alle 9:01 AM | Permalink | 0 Commenti...
I miei 25 anni...
E così ho 25 anni, che sono arrivati di corsa, di fretta, senza che me ne accorgessi. Con sè hanno portato un pò di paura, un pò affanno e anche tanta speranza per il domani, per il mio ultimo anno di università, per una nuova casa, e per un'estate che per quanto riguarda il caldo ( e meno male) non è ancora riuscita a decollare pienamente.
E' buffo, ma come 5 anni fa, sono ancora qui a ripassare Svevo per un corso di letteratura italiana contemporanea bello e interessante come pochi ne ho avuti e come 5 anni fa devo riprendere in mano i libri d'estate per un altro esame di italiano (il solito del 2002 ma versione professional!!) e uno di sociologia (sempre versione aggiornata). Il che è un pò avvilente, ma allo stesso tempo "avvantaggiante", visto che ormai la tecnica di studio l'ho assimilata discretamente bene e che conosco abbastanza i prof da poter dire di non temerli più di tanto.
Il compleanno quest'estate mi ha portato un sacco di soldi, non so se perchè i miei stretti parenti iniziano a fidarsi di me quale attento risparmiatore o perchè la senilità sta facendo il proprio lavoro, fatto sta che mi ritrovo con un bel gruzzoletto che non vorrei dissipare in tempi brevi, e che mi ripropongo di usare quando sarò più grande...se mai lo diventerò!
E' una sindrome quella del non voler crescere e io, sì , ne sono conclamatamente affetto (conclamatamente!!!), il problema è che riesco ancora a commuovermi per un film come Almost Famous, dove il finale sulle note di Tangerine mi fa quasi sempre lagrimare, dove Kate Hudson che balla su The Wind di Cat Stevens per me è l'immagine più romantica di tutte e dove la band che canta in coro Tiny Dancer di Elton John sul bus è la sequenza che meglio illustra ciò che significa avere e vivere in una band...35 anni fa.
Il giorno del mio compleanno ho poi anche ascoltato molti vecchi cd che acquistai "da giovane", e da bravo seguace di Hornby mi sono messo a ricordare i passaggi dai vari acquisti, dalle varie manie che in questi anni ho avuto. Alcune mosse sono state chiare, dagli Small Faces ai Kinks, da Skip James a Robert Johnson...ma come sono passato dagli Zeppelin agli Zero7...???
Vorrei passare altri 25 anni ascoltando musica, ancora più di quanto non l'abbia fatto finora. Perchè "tanto per iniziare la musica è tutto", Russel Hammond aveva ragione, e poi ci sono così tante canzoni che ancora devono farmi tremare,così tanti concerti che sicuramente vorrò vedere da farmi sperare di essere giovane sempre, o quanto meno così innamorato di una nota da farmi sentire vivo..

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