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23 maggio 2006
Seahorses...reminescenze...
Se la faccia di Pete Doherty rappresenta un momento di trasgressione (o come da me condiviso : coglionaggine), di certo quella di John Squire è totalmente diversa. Dagli Stone Roses ai Seahorses. Il primo, gruppo fondamentale per chi come me si è fottuto l'adolescenza con i suoni made in UK, il secondo, decisamente sottovalutato o quantomeno sottotono nella miriade di band che attorno al 1997 hanno gravitato su Manchester e Londra.
Bene. Parliamone.
Do It Yourself è uscito nel 1997... a giugno,dopo Knebworth, dopo Morning Glory, poco prima di Ok Computer, con cui i Radiohead hanno salutato tutti e sono salpati per la luna. C'è chi dice che anagrammando il nome della band : The Seahorses, si ottiene un bel He Hate Roses, significativo, molto significativo per uno come John Squire, la cui chitarra poteva e doveva essere ascoltata di più. Second Coming alla fine era il suo disco e Ian Brown impazzì così tanto che i Roses si dovettero sciogliere. Poco Male. Gli Stone Roses sono stati decisamente più originali, ma i Seahorses hanno avuto la pretesa di poter fare meglio anche degli Oasis e di tutti gli altri figli di Albione. Ci stavano anche riuscendo se non fosse stata per la solita spocchia, mania, malattia egotica di un cantante (bravo tra l'altro) come Chris Helme.
La solita dualità, direte. beh, probabilmente sì, ma quando pretendi di avere in mano qualcosa di più grande di te, ecco che tutto si sbriciola. Così dopo un tour con gli Oasis, dopo un bell'album e un sacco di promesse da mantenere, Chris Helme prende e se ne va. Squire riprende a disegnare e inizia una dignitosa carriera solista e gli altri si dividono tra band dell'ultim'ora e il nulla.
Adesso che Helme è tornato alla semi-ribalta con gli Yards, c'è da rimpiangere il 1998, quando ancora si poteva sentire nell'aria l'odore di qualcosa di nuovo, che ora non c'è e non deve esserci più.

The Seahorses - Hello

I know the wind and the rain and the lightning
And the thunder's filled my brain
Have I change? I'm asking you

All I know is the sun and it's shining
Way above my cloud so high it can't be found
We all look around

For the times we left behind
Oh well, never mind, I'll take you there tomorrow
And I'm sorry if I seem to always vent my spleen
It's not the path I coose to follow...
So hello

And I hope you're still my freind,
I think I'm on the mend
And you know I don't mean to offend
I wish we all could fly

All I knoe is the sun and it's shining
Way above my cloud
So high...It can't be found

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Scribacchiato da G. D. alle 8:15 AM | Permalink |


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