Dunque : seguo i Feeder dall'uscita di Echo Park.
Tardi direbbero alcuni.
Era l'aprile 2001 e dopo nemmeno un anno Jon Lee sarebbe morto.
Chi era?

Non è bastato il 25 posto negli album dell'anno scelti da Kerrang! magazine, nemmeno la recente inclusione nella top 100 degli album made in Uk di tutti i tempi a segnare l'inevitabile tragedia.
Nei primi di gennaio del 2002 Jon Lee si impiccò nella sua casa.
Era uno dei batteristi più forti sulla piazza.
I Feeder decisero di smettere.
Poi la forza invisibile e indissolubile del rock decise che era ora di continuare.
Grant e Taka ripresero a suonare insieme.
Come fecero i Manics dopo la scomparsa di Richie, i Feeder riuscirono a coprire una fama finalmente degna del loro nome solo dopo il sacrificio di un "angelo".
Di un amico più che altro.
Comfort In Sound è dedicato a lui. Ed è uno dei dischi più belli del 2002, triste forse, ma decisamente orientato e mosso da una spinta vitale che solo i grandi gruppi possono avere.
Tra pochi giorni uscirà una raccolta,"The Singles" per la precisione. Con tutti i loro brani migliori pubblicati su cd-single più 3 inediti.
A volte ricordo la notizia che smosse il mio piccolo mondo di suoni. Quel dannato 4 gennaio.
A volte ricordo invece un gruppo davanti a 80.000 persone. Quel meraviglioso 21 Luglio quando prima di Bono e The Edge, Taka e Grant fecero tremare uno stadio.
Era quello che si meritavano.
E io, posso fortunatamente dirlo : c'ero!
eravamo si e no 200 a vederli a Milano l'anno scorso. E' un peccato... veramente, il pubblico italiano purtroppo si sta perdendo una band formidabile... e finchè mtv non cominica ad informarli di ciò non c'è niente da fare. spero solo che gli scarsi introiti del concerto in Italia non faccia escludere una loro apparizione da queste parti all'uscita prossimo disco.