:::L'indi(e)fferente::: /> Too Cool for Internet Explorer
25 aprile 2006
Morire per l'iPod

E' una notiza finita su molti quotidiani, ma riporto ciò che è stato scritto su Ipodmania :

E' accaduto a Buxelles, la capitale del Belgio. Joe Van Holsbeeck aveva diciassette anni, il 12 aprile mentre attraversava la Gare Central di Bruxelles è stato avvicinato da due ragazzi, prima gli hanno chiesto un informazione e poi l'hanno aggredito per strappargli l'iPod che aveva con se. Dalla collutazione per cercare di salvare il proprio amato iPod, purtroppo Joe ne è uscito con delle coltellate che ne hanno causato la morte. Ieri in 80.000 a Bruxelles, hanno manifestato per rivendicare "il diritto alla sicurezza" dei propri ragazzi.
E non è la prima volta. Fatti del genere sono accaduti non di rado nelle grandi metropoli come New York. Ricordo un fatto più o meno analogo, in cui a rimetterci la vita per una coltellata fu un altro ragazzo americano. In quell'occasione i telegiornali (ridete pure) consigliarono a tutti i possessori del magico oggettino musicale, di non indossare le appariscenti e "fatali" cuffiette bianche, onde evitare di essere riconosciuti come iPodder e magari scamparsi qualche aggressione. Il problema è che ormai quasi tutti i cloni del lettore Apple, vedi Creative, hanno in dotazione gli auricolari bianchi, è auspicabile dunque tornare tutti al nero? o magari comperarsi qualcosa di colorato?
E' innegabile il fatto che possedere un iPod sia diventato quasi una sorta di culto. Più del Walkman, più di ogni altro accessorio portatile degli ultimi 20 anni. L'iPod è stato amato, odiato, venerato, studiato, rubato, e come purtroppo riporta la notizia : causa di morte. Si è stimato che nell'ultimo anno, la Apple abbia venduto decine di lettori al secondo, innalzando esponenzialmente il proprio fatturato. L'introduzione poi del colore, e soprattutto dei video, dei podcast ha fatto diventare questa piccola scatoletta in un prodotto su cui scommettere. Lo hanno fatto le case discografiche, le agenzie pubblicitarie e di recente anche i grandi produttori cinematografici hoolywoodiani.
Se volete saperne di più, nel bene e nel male, di questo nuovo oggetto di culto vi consiglio questo libro :

Il Culto dell'iPod di Leander Kahney
Edizioni Mondadori, 160 pp.

"Leander Kahney ha trattato l'argomento Apple e Macintosh per sei anni, prima per MacWeek, la leggendaria pubblicazione Mac e poi per Wired News, dove lavora attualmente come editor e reporter tecnologico. Ha redatto testi anche per The Guardian, Scientific American, Business 2.0 e Wired Magazine. "
 
Scribacchiato da G. D. alle 11:05 AM | Permalink |


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